domenica 21 novembre 2010

Postatomico n.5


Dopo un lungo periodo di sospensione (causata soprattutto dai miei impegni) ho deciso di riprendere in mano questa rubrica
(giusto per buttarvi qualcosa in pasto quando non ho tempo per veri e propri post).
Oggi sono molto sul tetro e, dato che il Natale si avvicina, vi scodello solo brutte notizie:

Ecco l'indice sulla libertà di stampa pubblicato da Reporters sans frontieres (l'unica buona notizia, se così si può dire, è che siamo rimasti stabilmente al 49° posto)


E questa è la descrizione della situazione italiana da parte della stessa organizzazione:


Per continuare in bellezza, l'ennesimo esempio di governo illuminato del nostro partner commerciale e antagonista geopolitico occulto preferito, la Cina:


Sempre sullo stesso tono, altri mirabili esempi di democrazia:

Vietnam

Myanmar

Cambiamo continente, ma non solfa: ecco il Rwanda

Infine un pratico promemoria circa gli atti spontanei di amore fraterno tra i popoli (leggasi guerre) in corso mentre state comodamente seduti sul cesso a cagare (o almeno è quello che sto facendo io adesso). Fonte: Peacereporter

Ve le ricordate le cluster bombs? Quelle che hanno il piccolo difetto di mutilare l'infanzia di mezzo mondo? Ecco cosa l'Italia NON ha fatto per metterle al bando:

Ah, ma cosa vi aspettavate da un paese che, mentre casca a pezzi, spende un miliardo di Euro in armamenti?

E che, nel frattempo, taglia il 5xmille?

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