lunedì 26 luglio 2010

BASTA NON INQUADRARLO...




La storia abbastanza recente ci insegna (o almeno dovrebbe insegnarci) che grossomodo tutti i grandi dittatori del presente e del passato nella loro presa coatta di potere compiono un passo FONDAMENTALE per il loro successo: la presa di controllo sui mezzi di informazione allo scopo di avere il PUBBLICO CONSENSO…

Mussolini ad esempio aveva ben chiaro questo passaggio infatti si prese subito il disturbo di controllare i mass media che in quel periodo stavano esplodendo (radio, cinegiornali…) per fare i suoi pomposi proclama in cui si annunciavano conquiste ed espansioni territoriali dell’italica razza.

Ma è davvero così importante controllare l’informazione ???

Per rispondere a questa domanda ne pongo delle altre…

Qualcuno si è accorto che il braccio destro del Primo Ministro è stato condannato a 7 anni per MAFIA ?
Come è stato possibile dare una notizia del genere senza alzare uno scandalo cosmico con dimissioni a manetta di tutti e crollo totale della fiducia in chi ci governa ?

Come è stato possibile far tacere migliaia di persone che protestano e far passare una città in ginocchio come L’Aquila ancora mezza sepolta dalle macerie per una città nuova e prontamente ricostruita nel giro di un anno ?
(Tra l’altro dei testimoni giurano di avere ricevuto delle cariche dalla polizia durante le manifestazioni di protesta e dei filmati lo confermano)

Come è possibile far passare uomini che lavorano nel torbido, con capitali di dubbia origine e che si rifiutano di sottoporsi a regolari processi, per dei santi presi di mira dai giudici talebani e comunisti ?

La risposta a tutte queste domande è la stessa: a colpi di TV


Purtroppo la maggioraza dell’informazione (e comunque la parte più seguita) è controllata dallo stesso losco individuo che causa le sopracitate aberrazioni politiche e sociali e che è causa del costante declino del nostro paese… ma non ci si può aspettare che uno si autoaccusi e dica, o permetta ad altri di dire, nelle sue TV cose contro di lui: io stesso se prendessi i miei quattro soldi mensili da lui (arrrgh) mi guarderei bene dal farlo incazzare.

Insomma… per non far notare una cosa… basta NON INQUADRARLA o mettere il microfono lontano….
(anche se i nostri “giornalisti” osano ben di peggio dando in alcuni casi notizie stravolte e con dati palesemente ritoccati… solo per compiacere il padrone).

Questo sistema esiste più o meno ovunque ma da noi sta prendendo una piega allarmante…
Se neanche degli scandali come quelli sopracitati possono scuotere la gente da questo torpore mediatico di cui è vittima le speranze di un secondo rinascimento italiano si riducono davvero all’osso…

L’unica speranza (e anche l’unico mezzo da cui ancora posso attingere vere notizie) è INTERNET… (il quale però, come detto in precedenti articoli, non è esente da trappole fuorvianti e informazioni bufala)

PS. [E’ con la sopracitata sentenza a Dell’Utri che la mia sopportazione riguardo all’informazione ha toccato il limite… trasformare una condanna a 7 anni di carcere per MAFIA in una assoluzione non è solo ridicolo: ha del grottesco. Un conto è glissare abilmente su una manifestazione di operai scontenti… un conto è far passare un mafioso per un’eroe perseguitato dai cattivi invidiosi… QUANDO è TROPPO è TROPPO !!!!!!!!!

LEONE MONTAO

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